L’Ente Parco dell’Etna ha inviato all’Ordine nella quale si specifica che in considerazione delle imminenti scadenze per i lavori assistiti da finanziamenti e/o contributi, compreso il cosiddetto Superbonus 110%, non potranno più essere presentate, con decorrenza immediata e fino a diversa comunicazione, richieste di nulla osta con carattere di urgenza supportate dal pagamento dei relativi diritti d’urgenza pari a 300 euro, dal momento che non sarà più possibile assicurare la tempistica prevista.

Il nostro Ordine, insieme all’Ordine degli Architetti, al Collegio dei Geometri e all’Ance di Catania, ha inviato una nota di risposta nella quale si lamenta il fatto  che i diritti previsti dalla legge per i cittadini vengano meno per l’impossibilità dell’Ente Parco dell’Etna di dare risposte tempestive alle domande presentate  e si chiede di avviare un percorso di rinnovamento che preveda, ad esempio, oltre che la presentazione del progetto completo, la compilazione da parte dei Progettisti di un modulo con assunzione di responsabilità, appositamente redatto dall’Ente tramite i Suoi Funzionari e Dirigenti, che riassumendo i caratteri principali dell’intervento in progetto possa essere d’ausilio al fine della emanazione di un provvedimento rapido ma ugualmente accurato.

Si allegano la comunicazione dell’Ente Parco dell’Etna e la nota di risposta